Ministero della Salute: nel 2021 crescono le notifiche di allerta sulla sicurezza di alimenti e mangimi

Crescono i messaggi di allerta sulla sicurezza di prodotti destinati all’alimentazione umana e animale. A dirlo è la Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, presso il ministero della Salute, che si occupa, tra le altre funzioni, del controllo sulla sicurezza alimentare e la tutela dei consumatori e pubblica un rapporto annuale sulle principali problematiche sanitarie.
Il resoconto delle notifiche Rasff
Il resoconto ha messo in evidenza i principali rischi notificati dai Paesi membri nel corso del 2021 e ha sottolineato un incremento dei messaggi del sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi in ambito europeo (Rasff) che comunica, in tempo reale, i rischi diretti e indiretti per la salute pubblica connessi ad alimenti, mangimi e materiali a contatto con gli alimenti e consente di adottare tempestivamente le opportune misure di salvaguardia. Le notifiche Rasff sono state 4588, a fronte delle 3783 segnalazioni del 2020.
Le segnalazioni
Tra le comunicazioni pervenute al ministero della Salute, 4084 riguardavano l’alimentazione umana, a fronte di 3490 nel 2020, 234 erano sull’alimentazione animale, a fronte di 172 del 2020, 270 i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti – Moca (utensili da cucina e da tavola recipienti e contenitori, macchinari per la trasformazione degli alimenti, materiali da imballaggio etc.) contro i 121 nel 2019.
Altri tipi di messaggi
La Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione ha sottolineato nel rapporto che ci sono state 1455 notifiche di allerta riguardanti prodotti distribuiti sul mercato, mentre 1456 erano riferite a quelli in importazione respinti ai confini. Ci sono stati, poi, anche 1004 informazioni per attenzione e 673 per follow up.
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