Residui di farmaci veterinari: il ministero pubblica i risultati 2021

Il ministero della Salute ha pubblicato i risultati relativi al 2021 del Piano nazionale residui, cioè lo strumento basato su norme europee utilizzato per ricercare residui di farmaci e di contaminanti chimici negli alimenti di origine animale, negli animali vivi, nei loro tessuti, escrementi e fluidi biologici, nei mangimi e nell’acqua di abbeveraggio. Anche quest’anno solo una percentuale molto contenuta dei campioni (0,4%) è risultata irregolare.
I numeri
Complessivamente, nel 2021 sono stati prelevati 30.263 campioni per un totale di 466.235 “determinazioni analitiche”. Nel dettaglio, si tratta di 27.750 campioni prelevati nell’ambito del cosiddetto “Piano mirato”, 1.114 relativi alle attività degli “extra piani regionali” e 1.399 basati su sospetti.
“L’andamento delle non conformità riscontrate – sottolinea il ministero – è in linea con i risultati degli ultimi anni, con percentuali di irregolarità leggermente inferiori rispetto a quelli registrati in ambito comunitario. Nonostante le criticità riscontrate sul territorio a causa dell’emergenza pandemica anche nel 2021, soprattutto nel primo semestre, è stato possibile superare alcune difficoltà rilevate durante l’implementazione del Piano nazionale residui 2020”.
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