Aziende
Così la tecnologia spinge l’evoluzione del Sales rep
La farmacia non è solo un punto vendita ma un hub di dispensazione dei servizi sanitari. In quest’ottica, grazie alle nuove tecnologie digitali, le aziende farmaceutiche si muovono per supportare i farmacisti nel loro lavoro. E ottimizzare i riscontri commerciali. Dal numero 187 del magazine. *IN COLLABORAZIONE CON T&O

La farmacia sta conoscendo un profondo processo di trasformazione. In primo luogo verso la farmacia dei servizi, per soddisfare le esigenze di ogni singolo paziente. Un passaggio che, sempre di più, configura la farmacia dal tradizionale punto di dispensazione del farmaco a un vero e proprio presidio sanitario di prossimità. E negli ultimi anni è in drastica ascesa l’impiego di strumenti digitali, per facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi sanitari, il lavoro dei farmacisti stessi e dei professionisti che presentano le nuove proposte di mercato.
Nuovi bisogni, nuove risposte
Sullo sfondo il profondo cambiamento che ogni giorno il farmacista sta sperimentando nel punto vendita. I dati di Iqvia testimoniano una progressiva riduzione del volume d’affari in valori e volumi attribuito soprattutto all’arretramento del farmaco etico. Una perdita che, però, viene in parte compensata dalle vendite di integratori e dei farmaci che non richiedono la ricetta del medico (Sop/Otc) (si veda box). In quest’ambito diviene sempre più importante il coinvolgimento del farmacista nel guidare le scelte dei consumatori, anche attraverso il giusto consiglio fornito al paziente. Ma il mutamento riguarda anche il comparto sales rep, chiamato al dialogo e al supporto delle attività in farmacia. Cambiano quindi i rapporti tra farmacista/medico e pazienti, ma anche le modalità di comunicazione tra aziende farmaceutiche e acquirenti: un passaggio importante che delinea l’importanza di una figura professionale in grado di dialogare in maniera continuativa con il cliente, creando una vera e propria rete interattiva per rispondere ai bisogni manifestati dai farmacisti, a diretto contatto con il pubblico.
Tecnologia, specializzazione e dialogo
La farmacia del futuro, in continua evoluzione, chiama tutti a raccolta, compresa l’azienda farmaceutica, storicamente al fianco del farmacista. Tre punti fondamentali in via di sviluppo: le tecnologie informatiche, per tenere tutti gli attori in rete, semplificare le procedure e ottimizzare la cura, anche in termini di aderenza ai trattamenti e farmacovigilanza; la specializzazione, per fornire risposte ben ritagliate sulle richieste che arrivano dagli utenti; l’apertura al dialogo con il paziente, per un’offerta sempre più personalizzata ed efficace. In altre parole, in questo momento di transizione, stiamo assistendo alla costruzione della farmacia dei servizi. Una trasformazione che, nell’ultimo anno, è in drastica accelerazione a seguito dei problemi generati dalla pandemia Covid-19: il contatto face-to-face tra professionisti e pazienti può essere, in molti casi, non sostituito, ma integrato con una ben strutturata rete comunicativa digitale.
Conversazione e vicinanza
In tale contesto, le aziende pharma più avanzate disegnano un nuovo modello commerciale, in grado di centrare gli obiettivi di tutti gli stakeholders coinvolti nel processo. Non si tratta più solo di “vendere” ma di fornire servizi, assistenza, dialogo. Un vero e proprio cambiamento culturale, nell’approccio ai clienti. Le risorse si dispiegano nell’ampliare e coordinare il network per valorizzare il prodotto in vendita. La sfida in atto si gioca sul terreno dell’engagement nei confronti degli interlocutori, in questo momento perseguibile attraverso le nuove tecnologie informatiche. Informazioni up-to-date da presentare al cliente, in connessione continua, sulle proposte commerciali e sulle opzioni ora disponibili per centrare l’obiettivo finale: il miglioramento degli outcomes del paziente.
Ottimizzare le performance di vendita
Dal punto di vista del comparto commerciale, il tutto si può tradurre in tre fondamentali obiettivi, strettamente connessi. Prima di tutto è necessario sostenere l’attività nella risposta ai nuovi bisogni, che si vanno generando nel bacino d’utenza. In secondo luogo, il lavoro si orienta nel valorizzare il prodotto rendendo disponibile informazione aggiornata e consulenza, centrate non solo sulle caratteristiche tecnico-farmaceutiche ma anche sulle crescenti opportunità di servizio, in linea con le priorità istituzionali, e ponendo sempre al centro le esigenze di ogni paziente.
E tutto il lavoro si sposta sull’Ipad
La tecnologia digitale della nuova app One, sviluppata da T&O Italia, cambia radicalmente il dialogo tra aziende e punti vendita, permettendo una serie di funzioni fondamentali e un’ampia gamma di personalizzazioni. Qualche esempio? Supporto al farmacista nell’incremento del sell-out tramite l’analisi dell’allestimento del punto vendita con questionari personalizzati e l’uso dell’image recognition; rilascio di informazioni multimediali attraverso l’uso di materiali prodotti dall’azienda; conoscere e seguire il cliente attraverso il report Customer360 che raccoglie tutte le informazioni necessarie, consultabile anche off-line; proporre accordi, portati a termine anche con firma elettronica; valorizzazione del cliente grazie a offerte dedicate e personalizzabili.
Il caso
In Italia numerose aziende stanno già utilizzando tale tecnologia. Una di queste è Phyto Garda, azienda fondata da Alessandro Moglia, farmacista dalla grande passione per la natura e la fitoterapia, che dal 2003 si occupa di ricerca e distribuzione di integratori alimentari, medical devices e dermofunzionali nelle farmacie e parafarmacie di tutt’Italia. “Le referenze sono ben studiate, efficaci, sicure – aggiunge Moglia – e rispondono alla maggior parte dei comuni bisogni: poniamo infatti grande attenzione alla ricerca e allo sviluppo perciò, in fase di formulazione, scegliamo estratti secchi standardizzati ad alto titolo in principi attivi ed estratti a marchio brevettato”.
Perché Phyto Garda ha scelto ONE? “La nostra azienda è cresciuta molto negli ultimi anni – prosegue Moglia – e oggi figura tra le imprese leader della nutraceutica nel canale Farmacia. Vogliamo consolidare l’organizzazione distributiva, velocizzando i processi commerciali nonché migliorare il servizio e l’assistenza al cliente. ONE si adatta facilmente alle nostre caratteristiche e ci ha permesso di integrare l’evoluzione commerciale della rete vendita alle attività scientifiche degli informatori medici. Inoltre abbiamo trovato in T&O un partner prezioso, fatto di persone competenti e disponibili con le quali è semplice collaborare e che trovano sempre la migliore soluzione”. Sui vantaggi conseguiti Alessandro Moglia non ha dubbi: “Se consideriamo da dove siamo partiti, finora ci possiamo ritenere soddisfatti dei risultati raggiunti; siamo riusciti ad andare oltre gli obiettivi prefissati perché abbiamo sfruttato la competenza di T&O e l’elasticità di ONE, con le sue innumerevoli personalizzazioni”.
in collaborazione con T&O
Foto in evidenza: creata da creativeart – it.freepik.com
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