Intelligenza artificiale, accordo da 80 milioni tra Bms e la francese Owkin per potenziare le sperimentazioni

Migliorare la progettazione e l’esecuzione degli studi clinici sfruttando algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning. È questo l’obiettivo dell’accordo che Brystol Myers Squibb ha siglato con la società francese Owkin. La collaborazione inizierà con un focus sulle malattie cardiovascolari. In base ai termini dell’intesa, Owkin riceverà un finanziamento iniziale di 80 milioni di dollari (series B), a cui potrebbero seguire ulteriori cento milioni in relazione al raggiungimento di determinati traguardi.
Accesso ai dati
Nell’ambito della collaborazione, Bms avrà la possibilità di accedere ai dati di una rete di centri di ricerca medica accademici con cui Owkin ha collaborato. Secondo le previsioni, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e di algoritmi di apprendimento automatico servirà a migliorare le definizioni di end point, intercettare sottogruppi di pazienti e stimare l’effetto del trattamento con aggiustamento covariato e bracci di controllo esterni.
Focus sul cardiovascolare
“Le malattie cardiovascolari sono un’area di notevole necessità insoddisfatta e in cui abbiamo l’opportunità di utilizzare la tecnologia in modi nuovi per accelerare ulteriormente le potenziali scoperte per i pazienti in attesa di una terapia efficace”, ha commentato Venkat Sethuraman, Senior vice president, global biometrics and data sciences, Bristol Myers Squibb.
Network in tutto il mondo
“Owkin lavora con una rete di ospedali in tutto il mondo. Ciò significa che abbiamo accesso ai dati di alta qualità necessari per alimentare i nostri approcci di apprendimento automatico”, ha affermato un portavoce di Owkin. La qualità dei dati è fondamentale, ha proseguito l’azienda. “Un’intelligenza artificiale è potente quanto i dati su cui è addestrata. L’apprendimento federato, sperimentato da Owkin, consente l’analisi dei dati mediante modelli di apprendimento automatico senza che inviare i dati fuori sede”.
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