Covid-19, la Sip attiva una raccolta fondi per rafforzare i reparti di pneumologia
“Sosteniamo chi resiste, per vincere”. È la raccolta fondi del Centro Studi della Società Italiana di Pneumologia (Sip) destinati all’acquisto di apparecchiature per la ventilazione non invasiva a favore delle Unità Operative di Pneumologia di tutta Italia. Spesso infatti le strutture non sono sufficientemente attrezzate per combattere la Covid-19, e le apparecchiature potrebbero contribuire a ridurre il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva.
Uno sgravo per le terapie intensive
La nuova infezione da coronavirus Covid-19, che si sta rapidamente estendendo in tutto il nostro Paese, colpisce le vie aeree e può provocare quadri clinici di grave insufficienza respiratoria, che richiedono supporto ventilatorio meccanico e ricovero in unità di terapia intensiva. Le Unità Operative di Pneumologia sono in grado di ridurre il numero di assistiti che grava sulle terapie intensive, evitandone l’accesso o accelerandone la dimissione, attraverso attività di ventilazione non invasiva e di monitoraggio delle funzioni vitali, anche di pazienti non infettati dal virus.
L’attività della pneumologia
“’Sosteniamo chi resiste, per vincere, è l’appello che lanciamo a tutti i cittadini per raccogliere fondi a sostegno delle Unità Operative di pneumologia, per accrescere la loro capacità di risposta all’emergenza Coronavirus”, dichiara Mario Polverino, Presidente del Centro Studi SIP. “Parallelamente, il nostro Comitato Scientifico si attiverà per fornire formazione online e coordinamento agli Pneumologi territoriali, per la gestione domiciliare dei casi più lievi”.
Le donazioni
Le donazioni – che saranno versate alla Protezione Civile e vincolate all’acquisto di apparecchiature per la ventilazione non invasiva per unità di Pneumologia – possono essere effettuate attraverso il Conto Corrente dedicato, all’IBAN IT14A0306909606100000061296, con la causale: “Sosteniamo chi resiste, per vincere”. Naturalmente il numero di Unità che potrà beneficiare delle donazioni sarà commisurato all’entità dei fondi raccolti.
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