Dispositivi medici, appello dell’industria per un fronte comune contro il coronavirus
Gioco di squadra nella filiera dei medical device per fermare il coronavirus. Confindustria dispositivi medici lancia un appello alle aziende affinché mettano la propria capacità produttiva a disposizione delle imprese in difficoltà per mancanza di materie prime e semilavorati. Si potrà così far fronte – spiega l’associazione delle industrie in una nota alla crescente richiesta di mascherine, tute, guanti e altri dispositivi medici specifici per contribuire all’arresto dell’emergenza sanitaria globale e garantire la continuità nell’approvvigionamento del Servizio sanitario nazionale.
L’industria dei dispositivi medici contro l’emergenza
“Fare sistema in un momento come questo è fondamentale. Tutto il mondo – commenta Massimiliano Boggetti, presidente di Confindustria dispositivi medici – sta facendo sforzi enormi per combattere la diffusione del virus e le imprese italiane dei dispositivi medici sono pronte a dare il meglio con la loro capacità di fare rete e generare coesione. Secondo le prime stime, da fine febbraio inizieranno a essere visibili le prime ripercussioni in termini di disponibilità dei prodotti. Sulle aziende italiane dei dispositivi medici pesa in particolare il mancato approvvigionamento di materie prime e semilavorati. In questo momento non è possibile fare previsioni, ma siamo in costante contatto con il ministero della Salute e siamo aperti alla piena collaborazione per individuare le procedure da adottare”. Secondo Boggetti, “la crescita a tripla cifra della richiesta di mascherine e igienizzanti registrata negli ultimi mesi impone il massimo sforzo da parte di imprese e istituzioni”.
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