Raccolta di sangue: nel 2020 calo del 5%
Nel 2020 la raccolta di sangue in Italia è calata del 5%, risentendo dell’emergenza Covid. Si è passati da 2.548.004 unità raccolte nel 2019 a 2.409.822, con una riduzione di circa 139mila unità. Le flessioni più marcate sono state registrate in Sardegna (-14%), Campania (-13%) e Veneto (-11%). Sono i dati principali di un report pubblicato dal Centro nazionale sangue (Cns).
Il trend
“Nel 2020 le attività dei servizi trasfusionali – ricorda Vincenzo De Angelis, direttore del Cns – sono state sotto pressione, come testimonia anche il calo visto nella raccolta di plasma. È importante sottolineare che grazie allo sforzo di tutti gli attori, dal Cns alle associazioni, si è riusciti a garantire una donazione in sicurezza anche nei periodi peggiori della pandemia, l’invito è quindi di contattare il centro o l’associazione più vicina per programmare una donazione”.
Contromisure
Secondo il Cns, il calo è stato compensato da una riduzione dei consumi per l’applicazione delle tecniche di “patient blood management” da parte degli ospedali, che hanno anche visto una riduzione dell’attività non legata al virus a causa della pandemia. Anche nel mese di gennaio, registra sempre il Cns, permangono alcune difficoltà, che hanno spinto diverse Regioni a richiedere l’avvio di procedure di compensazione interregionale attraverso la bacheca Sistra.
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