Farmaci per trattare Covid a casa: partnership tra medici di famiglia e infettivologi
Medici di famiglia e infettivologi uniscono le forze per fare chiarezza sul trattamento domiciliare dei pazienti Covid. Simg (Società italiana di medicina generale) e Simit (Società italiana malattie infettive e tropicali) hanno dato vita a una commissione congiunta per un migliore coordinamento della cure a casa. “Questa commissione nazionale congiunta, sulla base delle migliori evidenze scientifiche nazionali e internazionali disponibili, incluse le note Aifa, definirà i criteri e le raccomandazioni per le terapie e i trattamenti domiciliari per pazienti con Covid-19”, spiega Claudio Cricelli, presidente della Simg.
Più coordinamento
La proposta, si legge in una nota, arriva “a fronte di uno scarso coordinamento tra istituzioni nazionali ed enti territoriali e tra medici di famiglia e specialisti”.
“L’unità di intenti fra le due società, Simit e Simg, e la volontà di assicurare ai pazienti con Covid-19 in ogni stadio di malattia il miglior trattamento possibile, è totale”, commenta Marcello Tavio, presidente della Simit. “Sono finalmente arrivati i vaccini, stanno per arrivare gli anticorpi monoclonali, si stanno accumulando nuovi dati a favore e contro varie opzioni terapeutiche. È quindi il momento – sottolinea Tavio – di allineare le risorse disponibili per la prevenzione e la cura del Covid-19 in una strategia di largo respiro, che offra al paziente la possibilità di accedere al trattamento più indicato”.
Le raccomandazioni, spiega infine Cricelli, saranno “sottoposte al ministro della Salute, all’Istituto superiore di sanità e al Comitato tecnico scientifico”.
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