Dermatologia: AstraZeneca sigla accordo con la danese LEO Pharma

La farmaceutica anglosvedese AstraZeneca (AZ) ha siglato un accordo strategico con la danese LEO Pharma in campo dermatologico. In base ai termini del contratto LEO Pharma otterrà i diritti per lo sviluppo e la commercializzazione di tralokinumab e brodalumab, due terapie sperimentali di AZ in studio rispettivamente per il trattamento della dermatite atopica e della psoriasi.
L’anticorpo monoclonale anti interleuchina-13 tralokinumab ha completato da poco la fase IIb di sperimentazione clinica come terapia per la dermatite. In base al contratto a farmaceutica anglosvedese riceverà un versamento iniziale di 115 milioni di dollari e ulteriori pagamenti fino a un miliardo di dollari al raggiungimento di determinati obiettivi commerciali. AstraZeneca manterrà però i diritti del farmaco su tutte le altre indicazioni, ad esclusione del campo dermatologico. Tralokinumab, ad esempio, è attualmente in sviluppo in fase 3 anche come terapia per l’asma severo.
L’altro farmaco oggetto dell’operazione è brodalumab, un anticorpo monoclonale diretto contro il recettore dell’interleuchina-17 in sviluppo per il trattamento dei pazienti con psoriasi a placche da moderata a severa con artrite psoriasica. Il farmaco da settembre dello scorso anno era oggetto di un accordo di licenza tra AstraZeneca e Valeant Pharmaceuticals, ora terminato in Europa con il nuovo accordo con LEO Pharma. Valeant conserverà i diritti nel resto del mondo, al di fuori del Giappone e dei paesi asiatici dove la licenza è detenuta da Kyowa Hakko Kirin.
L’operazione è parte della strategia di AstraZeneca che mira a focalizzare le attività aziendali in tre aree terapeutiche chiave: Respiratorio, Patologie infiammatorie e autoimmuni, cardiovascolare e malattie metaboliche e infine Oncologia.
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