Intelligenza artificiale, accordo tra Philips e Merck KGaA per potenziare i trattamenti per la fertilità
Philips e Merck KGaA hanno avviato una partnership pluriennale per contribuire a portare le tecnologie digitali nei trattamenti per la fertilità. Più in dettaglio, come riporta il sito specializzato Fierce Biotech, utilizzando l’intelligenza artificiale e i servizi di monitoraggio remoto dei pazienti, le due società mirano a fornire soluzioni personalizzate, oltre a informazioni che guidino la scelta e la tempistica dei trattamenti per massimizzare le possibilità di concepimento.
“Il viaggio per gli aspiranti genitori a volte è difficile e, collaborando con Merck, leader mondiale nel trattamento della fertilità, miriamo a sviluppare soluzioni digitali integrate che migliorino l’esperienza del paziente e possano in definitiva avere un impatto positivo sui risultati di salute”, ha affermato Jeroen Tas, chief innovation and strategy officer di Philips.
La partnership
La partnership si baserà anche sulle app di coinvolgimento dei consumatori di Philips, Pregnancy + e Baby +, che forniscono informazioni su dieta ed esercizio fisico, nonché aggiornamenti sullo sviluppo del bambino. Merck, nel frattempo, mantiene un ampio portafoglio di trattamenti ormonali, dispositivi di somministrazione, attrezzature di laboratorio e tecnologie di fecondazione in vitro.
Il digitale a supporto della fertilità
“Riteniamo che il futuro della fecondazione in vitro sarà sbloccato attraverso le tecnologie di salute digitale che consentono a professionisti e pazienti di essere meglio connessi”, ha affermato Michelangelo Canzoneri, responsabile sanitario globale di Merck per il digitale e i dati.
Verso un codice etico digitale
Separatamente, Merck ha recentemente annunciato la formazione di un comitato consultivo di etica digitale, progettato per fornire consulenza in tutte le divisioni aziendali della società. Operando insieme al suo precedente comitato consultivo di bioetica, il gruppo digitale si concentrerà su questioni relative all’utilizzo dei dati e allo sviluppo di algoritmi e sarà composto da esperti accademici e del settore degli Stati Uniti e dell’Europa. Il primo compito del comitato sarà sviluppare un codice etico digitale per fornire un quadro di governo che guiderà sia le attività del panel che l’azienda.
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