Accordo Sanofi Genzyme-Aster per sostenere i malati rari

Nasce un accordo tra Sanofi Genzyme e Aster per sostenere i pazienti colpiti da malattie rare, circa 1-2 milioni in Italia. L’attenzione alla salute di Sanofi Genzyme per garantire ai pazienti le migliori condizioni di vita possibili pur nella malattia, unita all’interesse per l’innovazione promosso da Aster potrebbe infatti essere la giusta chiave per superare le difficoltà che nascono da questa condizione di rarità. Come la complicazione a ottenere una diagnosi appropriata e tempestiva e un trattamento idoneo.
“Crediamo molto nelle nuove tecnologie digitali e nelle capacità imprenditoriali dei giovani innovatori e per questo abbiamo deciso di sottoscrivere un accordo con Aster” spiega Enrico Piccinini, General Manager Sanofi Genzyme Italia e Malta. “La collaborazione con le imprese e la creazione di condizioni favorevoli all’innovazione rappresentano il cuore delle attività di Aster” ha aggiunto Paolo Bonaretti, direttore generale della stessa. “Grazie a questo accordo i temi dell’innovazione tecnologica si incontrano con quelli dell’innovazione sociale, migliorando concretamente le condizioni di vita e il benessere delle persone”.
La prima azione concreta dell’accordo prevede il coinvolgimento di Aster nel contest #MaketoCare lanciato di recente da Sanofi Genzyme all’interno della Maker Faire Rome 2016: si tratta di una competizione internazionale che selezionerà le migliori 15 idee innovative, anche basate su nuove tecnologie digitali, proposte da maker o persone fisiche, come pazienti o caregivers.
Grazie all’accordo i primi due classificati alla competizione potranno partecipare a un periodo formativo in Silicon Valley, organizzato da Aster attraverso il proprio presidio che sostiene l’internazionalizzazione delle imprese e delle start up emiliano-romagnole negli Stati Uniti. Un percorso di incontri e di esperienze nel cuore pulsante dell’innovazione: aziende già affermate nella prototipazione rapida e produzione di stampanti 3D, oppure startup innovative che operano in ambito di salute e benessere. I vincitori saranno anche coinvolti in incontri con fablab, incubatori, spazi di coworking, oltre alla partecipazione a meetup.
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