Piano di rientro degli ospedali: Grillo sollecita l’intesa con le Regioni

Accelerare il percorso per l’approvazione in Conferenza Stato-Regioni dell’intesta col Governo sui piani di rientro per le aziende ospedaliere. A chiederlo è il ministro della Salute, Giulia Grillo, in una lettere inviata al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, e indirizzata per conoscenza al ministero dell’Economia e al coordinatore della Commissione Salute della Conferenza stessa, Antonio Saitta. I piani di rientro – sottolinea una nota del ministero – sono volti “all’efficientamento e al miglioramento della qualità delle cure, all’adeguamento dell’offerta dei servizi nonché all’equilibrio economico-finanziario e patrimoniale.
I piani di rientro nella legge di Stabilità 2016
I piani di efficientamento sono previsti dalla legge di Stabilità 2016 e riguardano aziende ospedaliere, Irccs, aziende ospedaliere universitarie, presidi gestiti dalle Asl, altri enti pubblici che erogano prestazioni di ricovero e cura. Il decreto ministeriale di applicazione della norma, che prevedeva un importante impatto in termini di efficientamento del sistema , era stato però bocciato dalla Corte costituzionale (sentenza n. 192 del 2017 su ricorso della Regione Veneto) nella parte in cui non prevedeva una “intesa” col Governo in Conferenza Stato-Regioni, ma solo un semplice passaggio nella Conferenza stessa.
Dopo uno stallo durato oltre un anno, il ministero ora sollecita l’intesa, chiedendo di porre la questione all’ordine del giorno della Commissione Salute regionale, per poterla quindi al più presto portare in Conferenza Stato-Regioni. Tutto ciò nella certezza, conclude il ministro nella sua lettera, “dell’importanza che per prime le Regioni attribuiscono a ogni misura volta a migliorare le prestazioni a disposizione dei cittadini oltre che rendere efficiente e appropriato l’impiego delle risorse destinate alla sanità”.
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