Ue approva tre regolamenti per l’Unione della Salute, al via da novembre

Gli ultimi regolamenti del programma per l’Unione europea della Salute saranno in vigore da novembre. È la conseguenza dell’approvazione formale da parte del Consiglio Ue di tre regolamenti, uno sulle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero, e altri due sull’estensione del mandato del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e sulle prerogative dell’Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera) in situazioni di crisi.
Cosa prevedono i regolamenti
Nel dettaglio, l’Ue si dota di meccanismi per una sorveglianza integrata sulle minacce sanitarie, e di una procedura accelerata per gli acquisti comuni di materiale medico. L’Ecdc potrà non solo dare consulenze agli Stati membri, ma creerà un network di laboratori Ue. Hera, infine, potrà costruire un board sulle emergenze, per agire velocemente in caso di necessità.
I pilastri dell’Unione europea della Salute
“Ora i pilastri centrali dell’Unione europea della Salute sono tutti al loro posto – ha commentato la commissaria Ue competente in materia, Stella Kyriakides –, la pandemia ha dimostrato la necessità di una maggiore Europa nella sanità pubblica e di una più forte capacità di proteggere i cittadini dalle minacce alla salute”.
Che cos’è Hera
Hera, lo ricordiamo, è l’Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie per sviluppare, produrre e dotarsi di contromisure mediche prima e durante una crisi sanitaria. L’“Hera incubator”era stato presentato il 17 febbraio da Ursula von der Leyen il nuovo contro Covid-19. Un piano di preparazione alla bio-difesa con lo scopo iniziale di contrastare le varianti da Sars-CoV-2 che si stanno diffondendo in tutta Europa e sviluppare la ricerca e la produzione di vaccini. A questo scopo collaborerà con ricercatori, aziende biotecnologiche, produttori e autorità pubbliche e nel mondo per rilevare nuove varianti, fornire incentivi per sviluppare vaccini nuovi e adattati, aumentare la rapidità del processo di approvazione di questi vaccini e garantire il potenziamento delle capacità di produzione.
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